Il terzo album del chitarrista e compositore brasiliano Fabiano do Nascimento segue l’acclamato Lendas, uscito a gennaio 2023. Rispetto al precedente, Mundo solo è stato registrato in maniera autarchica nella sua casa di Los Angeles, durante la pandemia. Nascimento ha abbracciato il concetto di “musica universale” del virtuoso polistrumentista Hermeto Pascoal, con cui si rifiutano le tendenze nazionalistiche delle musiche tradizionali preferendo un approccio, appunto, universale alle proprie influenze. Suonando vari strumenti, Nascimento sceglie di essere più caldo, misterioso, e comunque sempre gentile. Mundo solo ci mostra il processo estetico interiore dell’artista; è istintivo, evoca atmosfere, percezioni ed emozioni diverse. Questa musica trascende le etichette: suona così fluida e invitante che, purtroppo, è facile sorvolare sulle notevoli capacità di Nascimento come esecutore e produttore. Un ascolto attento di questo album e dei precedenti lavori non fa che svelare un universo di suoni.
Thom Jurek, All Music
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Questo articolo è uscito sul numero 1540 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati