Protesta ambientalista a Dubai, 11 dicembre 2023 (Thaier Al-Sudani, Reuters/Contrasto)

Si è chiusa il 13 dicembre a Dubai la conferenza delle Nazioni Unite sul clima con l’approvazione di un accordo che per la prima volta parla del futuro dei combustibili fossili, invitando i governi a “contribuire alla transizione in modo giusto, ordinato ed equo” ma senza chiedere di abbandonarli, come prevedeva la bozza iniziale. Il testo è frutto di un compromesso con i paesi petroliferi guidati dall’Arabia Saudita, che rifiutavano qualunque riferimento alle fonti fossili. Tuttavia, scrive Ips, l’accordo è stato criticato da alcune organizzazioni ambientaliste, dall’Alleanza dei piccoli stati insulari e da alcuni paesi poveri, che lo considerano insufficiente.

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Questo articolo è uscito sul numero 1542 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati