Le cellule vibrano come un diapason, emettendo onde sonore. Una ricerca spagnola che sarà pubblicata su Prx Life ha misurato quelle generate da una cellula mammaria umana usando una piccola asta di oro e silicio che vibrava in risposta al movimento della cellula. Con equazioni matematiche sono state stimate frequenze comprese tra 150 e 180 chilohertz, non percepibili dall’orecchio umano, e tra 10 e 30 chilohertz, dove il suono udibile si trasforma in ultrasuoni. Le frequenze di risonanza potrebbero essere usate per la diagnosi di malattie e per la distruzione selettiva di cellule.
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Questo articolo è uscito sul numero 1544 di Internazionale, a pagina 91. Compra questo numero | Abbonati