◆ La Palma è l’isola geologicamente più attiva delle Canarie, un arcipelago creato milioni di anni fa da un affioramento magmatico nell’oceano Atlantico a poca distanza dalla costa africana. È formata da due vulcani a scudo, la Caldera de Taburiente, parzialmente crollata, e il più recente Cumbre Vieja. Dal 19 settembre al 13 dicembre 2021 un’eruzione che si è sprigionata da una frattura sul fianco sudoccidentale del Cumbre Vieja ha prodotto diverse colate di lava che hanno raggiunto la costa, distante cinque chilometri, coprendo dodici chilometri quadrati di territorio e creando due delta lavici. La lava ha distrutto tremila edifici e più di trecento ettari di piantagioni di banane, cancellando l’intero centro abitato di Todoque e causando danni per un miliardo di euro. Un uomo è morto intossicato dai gas vulcanici e settemila persone hanno dovuto lasciare le loro case.
Da allora alcune delle strade distrutte sono state ricostruite nel malpaís, lo strato di lava solidificata lasciato dall’eruzione, ristabilendo i collegamenti tra le località di Los Llanos de Aridane e Puerto Naos. Una parte degli sfollati è stata autorizzata a tornare a casa, ma migliaia di persone vivono ancora in abitazioni provvisorie. Recentemente alcuni residenti della zona di esclusione decretata dalle autorità hanno deciso di rientrare nelle loro abitazioni, nonostante la minaccia dei gas tossici.–Nasa
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Questo articolo è uscito sul numero 1544 di Internazionale, a pagina 93. Compra questo numero | Abbonati