Nel 2020, la cantautrice colombiana nata negli Stati Uniti Kali Uchis ha pubblicato Sin miedo (del amor y otros demonios), il suo primo album in lingua spagnola. La sua etichetta, però, era contraria a far uscire un disco in una lingua diversa dall’inglese e si era rifiutata di promuoverlo, così non era entrato in classifica. Uchis si è presa la sua rivincita quando il brano Telepatía è diventato popolare su TikTok e ha raccolto più di un miliardo di riproduzioni sulle piattaforme di streaming. Ai Latin American Music Awards del 2022, la cantautrice aveva detto ai giornalisti di aver terminato due album, uno in inglese e uno in spagnolo. Quello in inglese è Red Moon in Venus uscito nel 2023 debuttando al numero quattro della classifica statunitense. Orquídeas, registrato nello stesso momento, è la sua immagine speculare. Tutti i brani tranne uno sono in spagnolo e riflettono l’amore di Kali Uchis per l’rnb elegantemente funky, il dembow, il bolero, la salsa e il reggaeton. Anche se il suo stile di produzione è sognante come quello di Red Moon, Orquídeas è anche più inquietante, un set notturno per sognatori e ballerini. Le 14 tracce dell’album offrono diverse collaborazioni, che riflettono le sue ambizioni stilistiche. In Orquídeas, Uchis rimane fedele a se stessa, espandendo il suo stile e abbracciando il passato per vivere il presente. È un disco tanto accattivante quanto musicalmente avventuroso.
Thom Jurek, AllMusic
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Questo articolo è uscito sul numero 1546 di Internazionale, a pagina 85. Compra questo numero | Abbonati