Il primo romanzo della canadese Deborah Willis viaggia pericolosamente sul crinale tra satira e tragedia. I due protagonisti, Kevin e Amber, stanno insieme da 14 anni, da quando si sono conosciuti al liceo. Lei lavora come receptionist e lui come comparsa dopo aver accantonato il sogno di scrivere. A differenza di Kevin, Amber ha ancora delle ambizioni. Quando un miliardario mette in palio in un gioco televisivo di fantascienza un viaggio su Marte, Amber accetta la sfida con entusiasmo: tutto pur di sfuggire alla routine della sua vita con Kevin e dedicarsi alle coltivazioni idroponiche che potrebbero salvare la Terra. La mia ragazza su Marte si rivela una commedia più realistica di quello che potremmo credere. Nancy Wigston, Toronto Star

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Questo articolo è uscito sul numero 1550 di Internazionale, a pagina 78. Compra questo numero | Abbonati