La mappa a raggi x dell’universo più dettagliata mai realizzata (nell’immagine in due possibili rappresentazioni) conferma il modello standard della cosmologia. Il telescopio spaziale eRosita ha catalogato circa 900mila fonti di raggi x, tra cui buchi neri e cluster di galassie. Studiando la massa di questi ultimi, i ricercatori dell’Istituto Max Planck per la fisica extraterrestre hanno misurato l’evoluzione dell’universo, ottenendo risultati in linea con le previsioni teoriche. Il progetto eRosita, frutto di una collaborazione tra Germania e Russia, è stato sospeso nel 2022 a causa dell’invasione dell’Ucraina.
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Questo articolo è uscito sul numero 1551 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati