◆ Un astronauta a bordo della Stazione spaziale internazionale ha scattato questa foto del ghiacciaio Siachen, nella catena montuosa del Karakorum. Questa regione remota, al confine tra Pakistan, India e Cina, è disabitata e si trova ben al di sopra della quota massima a cui crescono gli alberi.
Il Siachen è il secondo ghiacciaio più lungo tra quelli situati alle medie latitudini, una categoria che esclude i ghiacciai dell’Antartide e della Groenlandia. Si estende per 75 chilometri, e nella parte alta dell’immagine è largo 3,5 chilometri.
Nella foto sono visibili quattro ghiacciai più piccoli che confluiscono nel Siachen. Le linee scure sono morene, cioè accumuli di detriti rocciosi, che danno il senso dello scorrimento dei ghiacci verso sud. Le più evidenti risultano dall’unione tra le morene del ghiacciaio Teram Shehr e del suo vicino settentrionale. La luce del pomeriggio proietta le ombre di piccole nuvole a cumulo.
L’alta risoluzione dell’immagine rivela diversi dettagli sulla superficie dei ghiacciai, come crepacci, laghetti e torrenti d’acqua di fusione. Le due macchie chiare in basso a destra sembrano essere blocchi di ghiaccio incastrati in una morena.
Nel Karakorum il volume dei ghiacciai è aumentato leggermente negli ultimi decenni, a differenza che nel resto del mondo dove è invece in rapido calo a causa del cambiamento climatico. Questo fenomeno, chiamato anomalia del Karakorum, non è ancora stato completamente spiegato, e gli scienziati non sono sicuri di quanto durerà.–Nasa
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Questo articolo è uscito sul numero 1555 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati