Il 15 aprile il primo ministro di Singapore Lee Hsien Loong ha annunciato che il 15 maggio si dimetterà, dopo vent’anni alla guida della città stato. Sarà sostituito dal vicepremier Lawrence Wong ( nella foto ). Wong, 51 anni, un economista che ha studiato negli Stati Uniti, diventerà così il secondo capo del governo di Singapore non appartenente alla famiglia Lee (il primo era stato Goh Chok Tong, dal 1990 al 2004). Lee sarà ricordato per aver modernizzato il paese ma anche per aver portato avanti la repressione del dissenso e dei mezzi d’informazione indipendenti, scrive l’Afp. Wong, che è anche ministro delle finanze, è stato scelto nel 2022 come successore di Lee da una nuova generazione di deputati del Partito d’azione popolare (Pap), che governa Singapore ininterrottamente dall’indipendenza, nel 1965. A Wong è riconosciuto il merito di aver gestito efficacemente la pandemia di covid-19, coordinando una task force istituita dal governo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1559 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati