Simon Wohlfahrt, Bloomberg/Getty

Nel vertice informale che si è tenuto a Bruxelles il 17 giugno i leader europei non hanno trovato un accordo sulle cariche dell’Unione, anche se sono circolati alcuni nomi, spiega Politico: Ursula von der Leyen (al centro nella foto) è stata proposta dal Partito popolare europeo (Ppe) per restare alla presidenza della Commissione e Roberta Metsola a quella del parlamento; per la guida del Consiglio europeo si è parlato del socialista portoghese António Costa, e dell’estone Kaja Kallas come alta rappresentante per gli affari esteri. L’accordo, scrive il sito belga, è saltato per la richiesta del Ppe di dividere in due tranche da due anni e mezzo il mandato della presidenza del consiglio, opzione respinta dai socialisti. Un altro problema è arrivato dalla presidente del consiglio italiana Giorgia Meloni, che chiedeva un peso maggiore dell’Italia nelle nomine. La soluzione è rimandata al vertice del 27 e 28 giugno. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1568 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati