Più di venti storie di rivolta in tutto il mondo, raccontate attraverso le fotografie di reporter che hanno seguito i movimenti di resistenza collettiva, denunciando violenze, repressione e sfruttamento
Più di venti storie di rivolta in tutto il mondo, raccontate attraverso le fotografie di reporter che hanno seguito i movimenti di resistenza collettiva, denunciando violenze, repressione e sfruttamento
Protestinphotobook è una piattaforma dedicata alle proteste nel mondo viste attraverso i libri fotografici. Curata dal fotografo e studioso Luciano Zuccaccia, raccoglie una serie di volumi, oltre a recensioni e interviste, con l’obiettivo di mostrare la ricca produzione internazionale di queste opere e stimolare la riflessione e il dibattito sul tema. Dal lavoro portato avanti con Protestinphotobook è nato il libro W la libertad (Postcart 2024), curato da Zuccaccia e dal fotografo Federico Montaldo, in cui sono state selezionate immagini scattate da fotografe e fotografi da tutto il mondo, documentando storie spesso sconosciute.
Ci sono le immagini di Marcelo Montecino scattate in Cile negli anni della dittatura, quelle di Kazuo Kitai durante le proteste del sessantotto in Giappone, e quelle di Robert Dunn che ha seguito il movimento Occupy Wall street a New York. Accanto a ogni foto si racconta il suo contesto e il modo in cui lavoravano i fotoreporter.
“Questo tipo di fotografia non è mai stato facile né remunerativo, ma i fotografi avevano una passione che li faceva andare oltre; alcuni erano perfino militanti all’interno dei movimenti che documentavano ”, spiegano i curatori. ◆
Il libro
W la libertad (Postcart 2024) è un libro curato da Federico Montaldo e Luciano Zuccaccia. Raccoglie le immagini scattate da ventidue fotografi e fotografe, tra cui Robert Lebeck, Kazuo Kitai, Aurelio Gonzáles, Marcelo Montecino, Tano D’Amico, Paola Agosti e Gideon Mendel.
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