Falso. Per molte persone bere un bicchiere di vino prima di prendere un aereo o durante il volo serve a rilassarsi, placare l’ansia o conciliare il sonno. Ma secondo una nuova ricerca, l’alcol può peggiorare gli effetti dell’alta quota perché stressa il sistema cardiovascolare, riduce i livelli di ossigeno nel sangue, provoca disidratazione e compromette la qualità del sonno. Inoltre può anche renderci più ansiosi. Con l’aumento dell’altitudine la pressione atmosferica diminuisce e questo riduce l’ossigeno nei polmoni e nel flusso sanguigno. Mentre di solito il corpo risponde all’alta quota aumentando la frequenza respiratoria, l’alcol attenua quella risposta. “Ovviamente le implicazioni sono maggiori per le persone anziane o affette da malattie cardiache o polmonari”, afferma Mariann Piano, docente di infermieristica alla Vanderbilt university, negli Stati Uniti. L’alcol inoltre ha un effetto negativo sulla qualità del sonno, afferma Piano. “Quando si beve possiamo addormentarci più facilmente”, spiega. “A mano a mano che il corpo scompone l’alcol, però, i risvegli sono più frequenti e il sonno peggiora”. Per chi non vuole rinunciare a un bicchiere prima di volare, il consiglio è di consumare una sola bevanda alcolica, insieme a qualcosa da mangiare e acqua. National Geographic
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Questo articolo è uscito sul numero 1571 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati