Uno dei primi obiettivi del nuovo premier britannico Keir Starmer è rilanciare i rapporti con l’Unione europea. L’occasione per illustrare i piani del governo in materia è arrivata il 18 luglio con il quarto vertice della Comunità politica europea, che ha riunito nel Regno Unito i leader di più di quaranta paesi del continente. Nel discorso iniziale Starmer ha detto di voler ricostruire “la fiducia e l’amicizia” con i partner europei. Un impegno criticato dal conservatore Daily Telegraph: “È favorevole alla Brexit il 52 per cento dei britannici, ma solo l’1 per cento del nuovo governo laburista. Sarebbe una vergogna se la prima mossa di Starmer fosse cercare di riavvicinare il paese all’Unione, e combattere di nuovo le battaglie del 2016, invece di concentrarsi sulle sfide legate alla possibile vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1573 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati