“Pare incredibile che esca solo oggi, nel 2022, per la prima volta un libro di Nikos Kazantzakis”, l’autore, tra gli altri, del celeberrimo Zorba il greco. Lo ha dichiarato entusiasta Konstantinos Papadópoulos della casa editrice greca Dioptra, lanciando questo scoop editoriale: un manoscritto del 1946, rimasto finora nella polvere d’archivio. Opera innovativa dai tratti ibridi, in cui elementi autobiografici si saldano alla vicenda narrata, descrive gli anni bui della seconda guerra mondiale, in Grecia e nel Regno Unito. Nel protagonista, Kosmàs, di forte potenza espressiva, rivivono inquietudini, riflessioni esistenziali e politiche dell’autore. Un romanzo sperimentale che conquisterà i conoscitori dell’opera di Kazantzakis ma anche i giovani, che troveranno messaggi di attualità, perché purtroppo guerra e crisi sono ancora oggi temi molto scottanti.
Tina Mandilara, Lifo

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Questo articolo è uscito sul numero 1573 di Internazionale, a pagina 81. Compra questo numero | Abbonati