“Nel 2023 in Brasile ci sono state 46.328 morti violente, con un calo del 3,4 per cento rispetto al 2022 e del 27,7 per cento rispetto al 2017 (l’anno peggiore)”, scrive la Folha de S.Paulo. Questi dati, pubblicati nell’Annuario della pubblica sicurezza brasiliana, comprendono gli omicidi intenzionali, le rapine, le lesioni che hanno causato la morte. Il dato più preoccupante riguarda le morti causate dalla polizia, che sono quasi triplicate tra il 2013 e il 2023. Sono in aumento anche i crimini contro le donne, contro persone che appartengono a minoranze razziali e contro la comunità lgbt.

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Questo articolo è uscito sul numero 1573 di Internazionale, a pagina 18. Compra questo numero | Abbonati