Un veicolo militare ucraino trasporta un gruppo di prigionieri russi nella regione di Sumy, vicino alla frontiera con la Russia. Il 6 agosto le forze di Kiev hanno lanciato un’offensiva oltreconfine, conquistando un’area pari a circa 1.100 chilometri quadrati nella regione di Kursk. L’operazione è stata preparata in totale segretezza e ha colto di sorpresa le difese russe. L’obiettivo degli ucraini era aprire un secondo fronte per alleggerire la pressione sulla “linea di contatto” nel Donbass, nell’est del paese, e conquistare territori russi da usare come moneta di scambio in un futuro negoziato con il Cremlino.