Kiev, 23 agosto 2024 (Ap/Lapresse)

“Sei settimane dopo la visita del primo ministro indiano Narendra Modi (nella foto) a Mosca, il suo viaggio a Kiev, dove il 23 settembre ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, è stato visto come un esercizio di bilanciamento della posizione di New Delhi sulla guerra tra Russia e Ucraina”, scrive The Hindu in un editoriale. “Fin dall’invasione russa nel febbraio 2022, l’India ha mantenuto una posizione di singolare distanza dalla guerra, astenendosi da tutte le risoluzioni sul conflitto votate all’Onu e critiche verso Mosca. L’India ha anche ignorato le sanzioni occidentali, in particolare quelle sui pagamenti per le importazioni di greggio e di attrezzature per la difesa dalla Russia, e non ha accettato la richiesta di Zelenskyj di includere l’Ucraina al G20 del 2023. Il solo fatto che Modi, il primo leader indiano a visitare l’Ucraina da quando è indipendente, sia andato a Kiev è significativo e ha fatto pensare a un cambio di linea. Resta da vedere se l’India giocherà un ruolo più incisivo nella risoluzione del conflitto. Finora non ha mostrato interesse per niente di più che trasmettere messaggi quando necessario, inviare funzionari ai dialoghi sulla pace e invitare le due parti a trattare direttamente. La visita di Modi non sembra aver influito sugli sforzi di pace globali. Né la sostanza ha superato il simbolismo della visita”.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1578 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati