Le suore benedettine di Mount St. Scolastica ad Atchison in Kansas, Stati Uniti, hanno un ricco portfolio d’investimenti con azioni di Google, Target, Citigroup e molte altre compagnie. Il loro obiettivo non è fare soldi, ma avere voce in capitolo nelle operazioni delle aziende. Nelle assemblee annuali degli azionisti, chiedono cose come rivedere le politiche sui diritti umani della Chevron, rendere pubblica la spesa di Amazon per il lobbying, o evitare le discriminazioni e garantire la diversità nel consiglio di amministrazione di Netflix. “Alcune di queste aziende ci odiano proprio”, ridacchia suor Barbara McCracken, che dirige il programma di responsabilità aziendale delle suore.
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Questo articolo è uscito sul numero 1578 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati