Sono in corso a Tripoli fino al 9 settembre delle consultazioni tra le autorità dell’ovest e dell’est della Libia per risolvere la crisi scoppiata intorno all’amministrazione della banca centrale, che ha portato anche a uno stop della produzione petrolifera, scrive Libya Observer. Saddiq al Kabir, il governatore dell’istituto che il premier dell’ovest Abdul Hamid Dbaibah voleva destituire, ha dichiarato di essere scappato all’estero dopo che alcuni miliziani avevano minacciato i dipendenti della banca e le loro famiglie. Il 1 settembre Abdulrahman Milad detto “Bidja”, noto trafficante di esseri umani diventato ufficiale della guardia costiera, è stato ucciso in un’imboscata a Janzur, vicino alla capitale.

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Questo articolo è uscito sul numero 1579 di Internazionale, a pagina 23. Compra questo numero | Abbonati