Gli argentini stanno dichiarando risparmi per centinaia di milioni di dollari finora nascosti al fisco. Il merito, scrive il Financial Times, è del condono fiscale voluto dal presidente Javier Milei, che con questa misura spera di rafforzare le scarse riserve di valuta straniera. Anche se non ci sono ancora dati ufficiali, dai rapporti mensili della banca centrale risulta che a luglio i soldi depositati in banca sono arrivati a quota 728 milioni di dollari e ad agosto a 749 milioni, un dato in crescita rispetto alla media di 532 milioni registrata nei primi sette mesi della presidenza Milei. Secondo alcune stime, gli argentini detengono in nero risparmi per 258 miliardi di dollari.

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Questo articolo è uscito sul numero 1580 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati