I ricercatori dell’università di Stanford hanno scoperto che la tartrazina, un colorante giallo usato nell’industria alimentare, permette di vedere attraverso la pelle. Normalmente i tessuti appaiono opachi perché la loro componente acquosa disperde la radiazione luminosa. La tartrazina invece assorbe la maggior parte della luce nelle regioni dello spettro vicine all’ultravioletto e al blu dello spettro, e diffondendosi nella pelle può renderla trasparente. La tecnica ha è stata testata su topi vivi fino a una profondità di circa tre millimetri, scrive Science: l’applicazione della tintura sulla pelle ha permesso di osservare a occhio nudo i vasi sanguigni e le fibre muscolari e i movimenti degli organi interni come l’intestino e i polmoni. Poiché questa tecnica non danneggia i tessuti ed è reversibile potrebbe servire per studiare le malattie neurodegenerative e il sistema nervoso e per facilitare le diagnosi e i prelievi di sangue.

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Questo articolo è uscito sul numero 1580 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati