Nel 2023 gli operatori di Medici senza frontiere (Msf) nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) hanno preso in carico 25.166 sopravvissute a violenze sessuali, in media due casi all’ora, si legge in un rapporto dell’ong del 30 settembre. È il numero più alto registrato negli ultimi anni. La più colpita è la provincia del Nord Kivu, dove i civili sono costretti a scappare dagli scontri tra i ribelli dell’M23 e l’esercito.
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Questo articolo è uscito sul numero 1583 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati