La rivista Guitar Player ha annunciato che chiuderà la sua edizione cartacea dopo più di 58 anni perché oggi meno persone sono interessate a suonare la chitarra. Uno studio condotto dalla Fender, una delle principali aziende produttrici di strumenti, ha scoperto che il 90 per cento dei musicisti abbandona questo passatempo entro tre mesi. Ma il 10 per cento che prosegue nel corso della sua vita spende in media più di diecimila dollari (circa novemila euro) in strumenti e accessori. Quel 10 per cento di appassionati, evidentemente, non è più sufficiente a sostenere un’edizione cartacea di Guitar Player. L’ultima copia della rivista è uscita il 15 ottobre con un’intervista a Jimmy Page. Il sito internet GuitarPlayer.com, invece, continuerà a pubblicare contenuti sotto la guida del direttore Christopher Scapelliti. Gli abbonati alla versione cartacea trasferiranno i loro abbonamenti al sito di Guitar World, oppure riceveranno un rimborso. “Gli ultimi numeri sempre più sottili dimostravano i nostri sforzi quasi eroici per resistere in un’epoca in cui gli inserzionisti trovano più opportunità online”, ha scritto Scapelliti. È difficile per una rivista cartacea, inoltre, competere con i canali di YouTube, che insegnano gli accordi di base e la teoria, mentre i podcast musicali spesso propongono interviste con leggende del rock come Dave Navarro dei Jane’s Addiction o Bruce Kulick dei Kiss.
Ashley King,
Digital Music News

L’ultimo Guitar Player (Dr)

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Questo articolo è uscito sul numero 1585 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati