Il 13 ottobre un razzo della SpaceX è arrivato ai limiti dell’atmosfera terrestre prima di tornare indietro verso la torre di lancio da cui era decollato pochi minuti prima. “Grazie a questa meraviglia dell’ingegneria”, scrive l’Economist, “le missioni spaziali saranno meno costose e più potenti”. Ma questa operazione è stata orchestrata da un imprenditore, Elon Musk, fondatore della SpaceX, che in politica riesce a fare tutto quello che c’è di sbagliato, osserva il settimanale. In particolare, Musk, che sostiene Donald Trump nella corsa alle elezioni presidenziali di novembre, diffonde notizie false e insulta gli avversari del candidato repubblicano. Gli Stati Uniti continuano a registrare risultati economici straordinari anche se la loro vita politica è sempre più avvelenata. A pochi giorni dal voto, i repubblicani e i democratici non sono mai stati così in disaccordo. Di fronte a questo scenario così cupo, l’economia statunitense sarà ancora in grado di volare? “La crescita non è un diritto inalienabile, ma un dono che va curato. Se il circolo virtuoso che la muove si bloccasse non sarebbe facile sbarazzarsi di una politica tossica”. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1586 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati