I minuscoli tardigradi ( nella foto ) possono sopravvivere a livelli di radiazioni almeno mille volte superiori a quelli tollerati dagli umani. Lo studio del genoma e del proteoma del tardigrado Hypsibius henanensis , scrive Science, ha rivelato che l’esposizione alle radiazioni attiva più di 2.800 geni responsabili della protezione e riparazione del dna, della divisione cellulare e della risposta immunitaria. La comprensione dei processi molecolari alla base della radioresistenza potrebbe avere applicazioni che vanno dalla medicina spaziale alle terapie oncologiche.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1587 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati