Le autorità di Port Sudan, la città dove si è trasferito il governo sudanese, hanno cancellato il 4 novembre un accordo con gli Emirati Arabi Uniti per la costruzione di un porto sulla costa sudanese sul mar Rosso, un progetto da 6 miliardi di dollari. Secondo The East African la decisione arriva mentre si moltiplicano le accuse ad Abu Dhabi di sostenere le Forze di supporto rapido, i paramilitari che dall’aprile del 2023 combattono contro l’esercito del generale Abdel Fattah al Buhran. La guerra continua a devastare il paese: secondo un bilancio pubblicato sul sito The Conversation da un gruppo internazionale di ricercatori, in Sudan almeno 62mila persone sono morte negli scontri armati e per cause collegate al conflitto. Tuttavia, avvertono i ricercatori, è una stima molto prudente.

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Questo articolo è uscito sul numero 1588 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati