La formazione del governo lituano dopo la vittoria dei socialdemocratici (Lsdp) alle elezioni di ottobre sta incontrando diverse difficoltà. Contrariamente a quanto annunciato dopo il voto, l’Lsdp ha fatto sapere che della coalizione dovrebbero far parte, oltre al partito di centro sinistra Per la Lituania, anche i nazionalpopulisti di Nemuno Aušra (Na), il cui leader ad aprile è stato escluso dal parlamento per alcune dichiarazioni antisemite. Il presidente Gitanas Nausėda ha però dichiarato che metterà il veto all’ingresso di Na nel governo. “Da Stati Uniti, Germania e Polonia stanno già arrivando le prime critiche”, scrive il sito Lrt. “Il rischio è danneggiare i rapporti della Lituania con vicini e alleati”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1589 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati