Vero. Nel 40 per cento dei casi la gravidanza può alterare le dimensioni dei piedi della donna, facendoli diventare più grandi di una o due taglie. E non solo: può provocare gonfiore estremo, cambiamenti nell’andatura e il cedimento dell’arco plantare. Il gonfiore degli arti inferiori è molto comune, soprattutto nel terzo trimestre di gestazione: il corpo produce più sangue per sostenere il bambino e il volume dei liquidi aumenta, mentre l’utero in crescita esercita una pressione sui vasi sanguigni delle gambe. Aiutati dalla forza di gravità, i liquidi si dirigono verso le caviglie e i piedi, determinandone il gonfiore. Durante la gravidanza cambia anche il baricentro, cosa che può influire sul modo di camminare. Per evitare di cadere in avanti a causa del pancione, le donne incinte tendono infatti a spostare il peso dal tallone alla pianta del piede. Inoltre il tipico incremento di peso di 10-15 chilogrammi aumenta molto il carico sull’arco plantare. Questo, unito all’ormone della relaxina che si diffonde durante la gravidanza, può causare l’allungamento, l’allargamento o il cedimento dell’arco plantare. Sebbene molte donne tornino al loro normale numero di scarpe dopo la gravidanza, per altre può trattarsi di un cambiamento permanente. National Geographic
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Questo articolo è uscito sul numero 1591 di Internazionale, a pagina 115. Compra questo numero | Abbonati