Durante una visita in Sudan il 25 novembre, il capo degli affari umanitari delle Nazioni Unite Tom Fletcher ha lanciato l’allarme per l’“epidemia di violenze sessuali” nella guerra civile in corso tra l’esercito e i paramilitari delle Forze di supporto rapido, scrive The New Arab. A ottobre una missione dell’Onu aveva riscontrato “violenze sessuali su scala sconcertante”, tra cui “stupri, sfruttamento e sequestri per scopi sessuali, m a trimoni forzati e traffico di persone”. Particolarmente colpite sono le donne delle comunità non arabe del Darfur. Nella foto, profughi sudanesi a Renk, in Sud Sudan .
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Questo articolo è uscito sul numero 1591 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati