Il sindacato dei metalmeccanici Ig Metall e il consiglio di fabbrica del gruppo Volkswagen hanno presentato un piano da 1,5 miliardi di euro che contiene tagli ai costi della casa automobilistica tedesca, scrive Der Spiegel. Tra le misure sono previste anche riduzioni allo stipendio dei dipendenti. L’obiettivo è impedire la chiusura di tre fabbriche e i licenziamenti annunciati a settembre dai vertici della Volkswagen. In particolare, i lavoratori propongono di usare il denaro destinato a futuri aumenti di salario in un fondo per finanziare la riduzione delle ore di lavoro. I sindacati hanno fatto sapere che se il gruppo insisterà con le chiusure, a dicembre comincerà una lotta durissima. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1591 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati