In Mozambico il 26 novembre era previsto un incontro convocato dal presidente Filipe Nyusi con i candidati alle presidenziali del 9 ottobre per risolvere la crisi postelettorale, ma il leader dell’opposizione Venâncio Mondlane, scappato all’estero, non ha partecipato, scrive Club of Mozambique. Dopo il voto è stato proclamato vincitore Daniel Chapo, del partito al potere Frelimo, ma Mondlane ha denunciato brogli e indetto una serie di proteste che sono state duramente represse dalla polizia, causando almeno 40 morti, tra cui dieci minorenni. Intanto Nyusi, scrive il giornale O País, ha promesso più aiuti agli sfollati della provincia del Cabo Delgado, nel nord, dove sono stati registrati nuovi movimenti dei jihadisti di Al Shabab.
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Questo articolo è uscito sul numero 1591 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati