Nel 1918 il giovane funzionario britannico Edward, di stanza a Rangoon, viene a sapere che Molly, sua fidanzata da otto anni, sta per raggiungerlo. Decide allora di partire per un giro di mezzo continente asiatico, tra Birmania, Cina, Filippine, Giappone e Vietnam. La donna, rifiutandosi di pensare che Edward voglia sfuggire al matrimonio, si mette sulle sue tracce. Alla base del film c’è del materiale prodotto dal regista durante un viaggio in Asia, parte di un progetto interrotto dalla pandemia. Materiale poi messo al servizio di una storia. Ma si può vedere tutto al contrario, cioè la ricomposizione di una trama romantica adattata da immagini preesistenti. In ogni caso il film di Gomes, premio per la regia al festival di Cannes, è una storia tragicomica, epica e picaresca e insieme un miscuglio di sensazioni, un puzzle concettuale.
Jean-François Rauger, Le Monde

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Questo articolo è uscito sul numero 1592 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati