Frane Una frana ha travolto diversi villaggi sulle pendici del monte Elgon, nell’est dell’Uganda, provocando almeno 28 morti. Decine di persone risultano disperse. ◆ Il bilancio delle inondazioni e delle frane dovute alle forti piogge nell’isola di Sumatra, in Indonesia, è salito a 31 vittime.
Incendi I grandi incendi che tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 hanno distrutto più di dieci milioni di ettari in Australia hanno avuto effetti sorprendentemente complessi sulla biodiversità delle aree colpite. Secondo uno studio basato su più di ottocentomila rilevamenti e pubblicato su Nature, gli incendi hanno effettivamente ridotto la varietà e l’abbondanza di piante e animali, ma il 44 per cento delle specie ha tratto vantaggio dalle nuove condizioni create dai roghi, e il bilancio complessivo è stato solo leggermente negativo. Le conseguenze sono state meno gravi nelle aree protette e in quelle che non erano state colpite da incendi negli anni precedenti o si trovavano vicino a zone non bruciate. Nella foto: un incendio a Cobargo, in Australia, 5 gennaio 2020
Aria L’inquinamento atmosferico dovuto agli incendi forestali e agricoli è collegato a 1,53 milioni di morti all’anno, afferma uno studio pubblicato su The Lancet. Il 90 per cento dei decessi si concentra nei paesi a basso e medio reddito, e il 40 per cento nell’Africa subsahariana. Gli autori avvertono che i numeri sono destinati a crescere con il progredire del cambiamento climatico.
Tempeste Il ciclone Fengal ha provocato almeno venti vittime nel sud dell’India e 17 in Sri Lanka. ◆ La tempesta Bora ha causato la morte di tre persone in Grecia.
Oceani In seguito a un accordo con il Partito socialista di sinistra per l’approvazione del bilancio, il governo norvegese ha sospeso fino alla fine del 2025 la concessione delle prime licenze per lo sfruttamento minerario dei fondali oceanici. A gennaio la Norvegia aveva destinato a questa attività un’area di 280mila chilometri quadrati nel nord dell’Atlantico, suscitando proteste per le conseguenze sugli ecosistemi.
Alluvioni Le piogge monsoniche hanno provocato 29 vittime in Thailandia (nella foto) e cinque in Malesia.
Vino Secondo le stime dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino, nel 2024 la produzione globale di vino dovrebbe calare al livello più basso dal 1961, a causa della siccità, delle gelate e di altri effetti del cambiamento climatico.
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Questo articolo è uscito sul numero 1592 di Internazionale, a pagina 112. Compra questo numero | Abbonati