Nel mese di gennaio, dopo gli eccessi delle feste, molte persone decidono di non assumere bevande alcoliche. Secondo diversi studi la pratica del dry january (gennaio a secco) produce effetti sulla salute fin dai primi giorni, spiega Le Figaro, con miglioramenti nel sonno, nei livelli di energia, nella concentrazione e nella pressione sanguigna.
L’impatto a lungo termine è più difficile da misurare, tuttavia chi partecipa a questi trenta giorni di astinenza tende a ridurre il consumo di alcol per i sei mesi successivi.
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Questo articolo è uscito sul numero 1596 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati