
“Quella avvenuta alla scuola Risbergska di Örebro è la peggiore sparatoria di massa nella storia del paese”, scrive il quotidiano danese Dagens Nyheter. In una conferenza stampa la polizia ha confermato che sono undici le persone morte nell’attacco del 4 febbraio, tra cui c’è anche il presunto autore. La polizia ha trovato il suo corpo nel cortile della scuola, probabilmente suicida. Non si tratterebbe di un atto di terrorismo ma dell’azione di un singolo, un uomo di 35 anni originario di Örebro, una cittadina di 160mila abitanti a duecento chilometri da Stoccolma. L’uomo, di cui non è stata resa ufficialmente nota l’identità, non ha precedenti penali né legami con la criminalità organizzata. Secondo il tabloid Aftonbladet soffriva di problemi psichici .
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Questo articolo è uscito sul numero 1600 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati