In mancanza di acqua potabile gli abitanti di Goma, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), riempiono le taniche nel lago Kivu. Il 29 gennaio la città di due milioni di abitanti è stata occupata da un gruppo armato sostenuto dal Ruanda. Negli scontri con le forze governative sono morte più di tremila persone. L’offensiva ribelle ha inoltre aggravato la crisi umanitaria tra le migliaia di sfollati che hanno trovato rifugio nella zona. Si teme che la carenza di acqua potabile e l’inaccessibilità dei centri di cura favoriscano la diffusione di colera, malaria, mpox, tubercolosi e meningite.