Il dna delle ossa provenienti da 14 siti archeologici conferma che in Cina i primi felini negli insediamenti umani non erano gatti domestici (Felis catus) ma gatti leopardo (Prionailurus bengalensis). Questi felini selvatici dal manto maculato occupavano ambienti antropizzati già 5.400 anni fa e scomparvero intorno al 150 dC. Dopo un lungo periodo senza tracce di felini negli insediamenti, i gatti domestici arrivarono in Asia orientale intorno al 600 dC, secoli dopo la loro diffusione in Europa, probabilmente portati dai mercanti occidentali lungo la via della seta. Secondo lo studio, disponibile su bioRxiv in attesa di revisione, le ossa del più antico gatto domestico trovato in Cina appartenevano a un esemplare maschio con macchie bianche vissuto tra il 775 e il 940 dC, e imparentato con un gatto domestico contemporaneo del Kazakistan.

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Questo articolo è uscito sul numero 1602 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati