
L’imam sudafricano Muhsin Hendricks, 58 anni ( nella foto ), considerato il primo al mondo ad aver svelato di essere gay, è stato ucciso il 15 febbraio da due aggressori che hanno bloccato l’auto su cui viaggiava a Gqeberha, nel sud del paese. Nel 2011 Hendricks aveva fondato la moschea Al Ghurbaah a Città del Capo che accoglieva le persone lgbt, anche se l’omosessualità non è generalmente accettata dall’islam. Le autorità musulmane del Sudafrica si sono unite alle condanne dell’omicidio di Hendricks, che secondo gli attivisti per i diritti lgbt è un crimine motivato dall’odio, scrive Daily Maverick. La polizia sudafricana non ha ancora indicato un movente dell’omicidio.
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Questo articolo è uscito sul numero 1602 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati