Stati Uniti Il 24 febbraio la Apple ha dichiarato di voler investire 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti, creare ventimila nuovi posti di lavoro e aprire un nuovo impianto di produzione in Texas nei prossimi quattro anni. L’annuncio è stato visto come un tentativo di mantenere buoni rapporti con l’amministrazione Trump, che ha imposto dazi sui prodotti fatti in Cina, paese dove la Apple produce i suoi dispositivi elettronici. Il 25 febbraio gli azionisti della Apple hanno deciso di mantenere i programmi aziendali per promuovere diversità, uguaglianza e inclusione. Molte altre grandi aziende tecnologiche li stanno abbandonando dopo che il presidente Donald Trump ha attaccato queste iniziative.

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Questo articolo è uscito sul numero 1603 di Internazionale, a pagina 121. Compra questo numero | Abbonati