Marzo 1984. New York è colpita da un’insolita tempesta di neve. Andrea Modica, che all’epoca ha 24 anni, ha appena seguito una cerimonia commemorativa in onore di Garry Winogrand, fotografo statunitense morto prematuramente. Dopo la funzione, decide di andare a trovare il suo vecchio insegnante di liceo a Brooklyn, New York, nella scuola cattolica femminile che ha frequentato anche lei.
Ha con sé l’attrezzatura fotografica, la macchina 8x10 con cui realizzerà tutti i lavori successivi. Le studenti sono perlopiù italoamericane, e mentre comincia a fotografarle viene travolta da una strana sensazione: tutto le sembra familiare e spaventoso allo stesso tempo.
“Sono tornata a fotografare molte volte nei mesi successivi, sapendo intuitivamente che avevo qualcosa di importante da elaborare. Solo pochi anni prima, tra quelle mura, avevo vissuto la mia vita di adolescente, un periodo di intensa gioia e di insondabile dolore”, racconta.
Le ragazze posano per lei, si prestano al gioco della macchina fotografica senza ritrosie. Oppure si godono la pausa tra una lezione e l’altra al sole, senza fare caso all’obiettivo. Hanno divise tutte uguali, gonne a quadri e camicie bianche, ma la loro personalità si esprime attraverso acconciature audaci e sguardi intensi, che sembrano di sfida.
La serie Catholic girl raccoglie le fotografie che Andrea Modica ha scattato a Brooklyn e in altre due scuole femminili cattoliche di New Haven. Sono ritratti stampati al platino con un bianco e nero morbido che ci avvicina a queste giovani donne con grande empatia. ◆









◆ Il libro Catholic girl è stato pubblicato nel 2023, e in una seconda edizione nel 2025, dalla casa editrice L’Artiere. Include testi di Andrea Modica. Il progetto grafico è di Teresa Piardi.
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Questo articolo è uscito sul numero 1606 di Internazionale, a pagina 62. Compra questo numero | Abbonati