
Le valutazioni online influenzano sempre più il mercato del lavoro, ma non sono immuni dai pregiudizi. Secondo una ricerca pubblicata su Nature, la comune scala a cinque stelle nelle recensioni online amplificherebbe la discriminazione razziale. Tuttavia, sostituendola con un semplice sistema dicotomico – “pollice su” o “pollice giù” – la disparità sembra scomparire, con effetti positivi anche sulle retribuzioni: per esempio i lavoratori non bianchi non subiscono più penalizzazioni rispetto ai colleghi bianchi. I ricercatori spiegano che una valutazione più essenziale “positivo o negativo” spinge i clienti a concentrarsi sulla qualità del servizio offerto e limita l’influenza dei pregiudizi inconsci. Ulteriori studi potrebbero approfondire se questi effetti si estendono anche oltre le piattaforme digitali e analizzare contesti in cui i clienti interagiscono ripetutamente con le persone valutate, come nei luoghi di lavoro in presenza. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1606 di Internazionale, a pagina 98. Compra questo numero | Abbonati