La casa di mio padre è morta lo stesso giorno
È esploso con gli insetti
Il luogo dove un tempo c’era il paradiso
Strani questi sentieri d’ombra
Che si sono aperti
Quando lasciammo il giardino di mamma
Sulla pietra erano ancora incisi
La danza in cerchio, i fili sottili,
La sua figura seduta, l’odore degli oli
Ora non posso tornare
Alla casa di mio padre
Anche se conosco la strada
E uno per uno
Gli alberi
Presso il pozzo.
Ana Paula Tavares è una poeta nata in Angola nel 1952. Tra le voci più importanti della poesia angolana della generazione post-indipendenza, vive in Portogallo, dove insegna letteratura all’Universidade de Lisboa. Questo testo è tratto dalla raccolta Como veias finas na terra (“Come sottili vene nella terra”, Caminho 2010). Traduzione dal portoghese di Prisca Agustoni.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1554 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati