Siamo i genitori di due bambini di 6 e 3 anni. Sono figli molto cercati e siamo felici, ma io non ho più tempo per me. Mio marito lavora in un’altra città e mi aiuta quando c’è, ma di solito mi prendo cura dei bambini da sola. Vorrei avere del tempo libero ma non riesco ad affidarli a una tata se non è strettamente necessario. Devo solo aspettare che crescano? – Full time mommy

Qualche giorno fa parlavo di responsabilità genitoriale con la mia terapeuta e lei mi ha ricordato che in aereo, quando il personale di bordo illustra le procedure di sicurezza, si raccomanda sempre che i genitori mettano la loro maschera per l’ossigeno prima di aiutare i figli con la loro. “Per essere un buon genitore, bisogna avere ossigeno. Bisogna poter respirare”. In questo momento tu devi superare un senso di colpa non sano e tornare a respirare. Primo, perché anche se due bambini di quell’età ti regalano momenti di grande divertimento e dolcezza, prendersene cura da sola è un gran lavoro. E poi perché, se non ti svaghi e non coltivi i tuoi interessi, rischi di accumulare stress e frustrazione e di riversarli nella quotidianità con i bambini. La ricerca di una soluzione però non riguarda solo te ma anche tuo marito. Ho notato che scrivi che lui “ti aiuta” quando c’è. Ma la responsabilità genitoriale è di entrambi e semmai al momento sei tu che stai aiutando lui, facendo la sua parte di lavoro quando non c’è. Parlagli di come ti senti e trovate insieme una soluzione che ti permetta di avere una vita anche fuori dai figli e dal lavoro. Ci guadagnerete tutti.
daddy@internazionale.it

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1606 di Internazionale, a pagina 12. Compra questo numero | Abbonati