Incontri di lavoro in un ambiente virtuale condiviso, avatar per partecipare a concerti online, shopping nella realtà aumentata. Sono le promesse del metaverso, nuova ossessione di Mark Zuckerberg per uscire dagli scandali che hanno travolto Facebook. Ma l’azienda californiana non è l’unica a lavorare sul tema: la Microsoft ha quasi pronta una piattaforma per fare riunioni a distanza con avatar. In Cina, i colossi Tencent e Alibaba hanno registrato centinaia di marchi relativi al metaverso, per lo sviluppo di videogiochi e acquisti online. È la nuova frontiera sulla quale si sfideranno le grandi aziende tech nei prossimi mesi. E per cui serviranno nuove regole per tutelare gli utenti.
Gaia Berruto
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Questo articolo è uscito sul numero 1439 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati