“La fine di un’era”. Così Mark Zuckerberg ha commentato, ovviamente su Facebook, le dimissioni di Sheryl Sandberg, suo braccio destro per ben 14 anni. Zuckerberg aveva 23 anni quando chiamò la manager, che allora lavorava a Google e aveva 38 anni. Sandberg, spesso definita “l’unico adulto nella stanza”, da direttrice operativa prese in mano tutta la parte pubblicitaria di Facebook contribuendo a trasformare l’azienda in un impero. Poi, con la sterzata di Zuckerberg verso il metaverso, “alcune delle responsabilità di Sandberg sono state distribuite tra gli altri dirigenti”, nota il New York Times. Sandberg ha scritto che si concentrerà sulla sua fondazione e sulla filantropia.
Gaia Berruto
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Questo articolo è uscito sul numero 1464 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati