Breve analisi sulle possibili ragioni della vittoria dei repubblicani (e della sconfitta dei democratici) nelle ultime elezioni statunitensi, da una conversazione di Bernie Sanders in tv con un gruppo di ragazzi e ragazze, nel maggio 2003:
“Come fa il Partito repubblicano ad andare così bene? Ora vi dirò una cosa che pochi vi dicono. Se siete la leadership repubblicana il vostro obiettivo è dare enormi agevolazioni fiscali alle persone più ricche, privatizzare lo stato sociale in modo che Wall street possa guadagnarci, distruggere la sanità per far fare più soldi alle compagnie assicurative, privatizzare l’istruzione ed eliminare le scuole pubbliche, abbassare o abolire il salario minimo. Ora, se aveste un programma del genere e vi presentaste al popolo americano quanti voti otterreste? Forse l’un per cento più ricco voterebbe per voi. Non molti. Quindi avete un problema, dovete trovare il modo di vendergliela.
E come? Dividete le persone. Se chiedete a me come posso essere eletto, vi rispondo che cercherei di unire le persone. Ci battiamo per i diritti delle donne, delle minoranze, dei lavoratori. E anche se su alcune cose abbiamo opinioni diverse, ognuno di noi in questa stanza è d’accordo che tutti dovrebbero avere l’assistenza sanitaria o che dovremmo aumentare i fondi per l’istruzione invece di ridurli, giusto? Ok, quindi la pensiamo come la stragrande maggioranza degli americani. Cosa cercano di fare invece i repubblicani? Dividono le persone. Le dividono tra bianchi e neri. Dividono la classe operaia. Dividono la gente sull’aborto, sulle armi, sulle questioni religiose. Dividono le persone che poi finiscono per votare contro i loro stessi interessi, mentre i ricchi se la ridono. Noi invece dovremmo dire che siamo tutti sulla stessa barca. Bianchi o neri, ispanici o musulmani, tutti abbiamo bisogno della previdenza sociale. E sapete una cosa? La stragrande maggioranza dei cittadini sarebbe d’accordo. Ma per farlo, dovremmo unirci”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1590 di Internazionale, a pagina 9. Compra questo numero | Abbonati