Hai paura dei mostri invisibili? tratta di sentimenti che tutti hanno provato. Quella strana sensazione di non essere adeguati, all’altezza, di non essere noi. È un albo che mostra le paure, i sudori, i tremori.

Ma invece di scansarli e di ingigantirli li esplora. Si compie così un viaggio affascinante dentro noi stessi, alla ricerca di mostri. Né orchi, né fantasmi, né tantomeno zombi, ma mostri invisibili, che esistono anche se proviamo a ignorarli. Le frasi del libro, solo sfogliandolo prima di una lettura attenta, ci colpiscono con un lettering paradossale, colorato, unico. A un certo punto il protagonista chiede: “Perché così tante persone scelgono la strada con il panorama meno bello?”. La risposta è illuminante: “Perché pensano di non essere abbastanza forti per arrivare fin quassù”. Ma il libro invece dice che tutti siamo forti. Il punto è cominciare un viaggio che ci porterà davvero dentro di noi. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1599 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati