L’etnonazionalismo Durante la campagna elettorale Giorgia Meloni ha ribadito più volte che l’elemento portante di un eventuale governo presieduto da lei sarà la lotta contro il calo demografico. Al primo punto del suo programma Meloni chiede la “piena applicazione della legge 194”, che regola l’aborto. Secondo la leader di Fratelli d’Italia (FdI) bisogna aiutare le donne “sole e in difficoltà economica” a non interrompere la gravidanza. In Italia c’è una quota molto alta di obiettori di coscienza tra i ginecologi: più del 64 per cento. Meloni ha proposto aiuti economici alle famiglie e altri strumenti per conciliare le necessità lavorative e quelle familiari. Sul fronte dell’aborto gli esperti escludono l’abrogazione della legge 194, ma prevedono che per le donne sarà più difficile interrompere una gravidanza. Fratelli d’Italia accusa il centrosinistra di voler risolvere il problema demografico favorendo “un’invasione” di migranti. Meloni ha proposto un blocco navale per impedire gli sbarchi ed è contraria a dare la nazionalità ai minori stranieri che sono nati in Italia e che qui sono andati a scuola.
Un’economia liberalconservatrice I requisiti per ottenere i fondi europei per la ripresa (circa duecento miliardi di euro) rendono improbabile qualsiasi cambiamento. Meloni non vuole più uscire dall’Unione europea o dall’eurozona ed è contro lo scostamento di bilancio, ma critica l’attuale sistema di negoziazione del prezzo del gas alla borsa di Amsterdam, dove secondo lei si specula. Afferma che fissare un tetto al prezzo del gas contribuirebbe a ridurre l’inflazione. Sulla politica industriale difende con forza il made in Italy e il primato degli interessi nazionali. Inoltre, ha promesso di ridurre la pressione fiscale sulle aziende per frenare la deindustrializzazione e la delocalizzazione. “Taglieremo le tasse alle aziende che assumono nuovi dipendenti”, ha detto. La leader di FdI ha fatto una serie di promesse per aiutare giovani e anziani, ma non è chiaro come intenda finanziarle.
Lotta contro il covid-19 È uno dei punti più oscuri del programma di Fratelli d’Italia. All’argomento è dedicato appena un paragrafo e parla genericamente di “superare lo stallo della pandemia”. Meloni ha criticato le misure sanitarie adottate contro il covid-19 dal ministro della salute Roberto Speranza. “Basta con il modello Speranza!”, ha detto. “L’Italia non sarà un esperimento per il modello cinese!”.
Energia fossile e nucleare Nonostante gli italiani abbiano bocciato l’energia nucleare con vari referendum, FdI propone di puntare sulle centrali atomiche per affrontare l’attuale crisi energetica. Meloni inoltre vuole sfruttare i giacimenti di metano nell’Adriatico, come sta già facendo la Croazia. “Seguire l’ideologia di Greta Thunberg ci porterà a perdere migliaia di aziende e milioni di posti di lavoro in Europa”, ha detto. Inoltre ha definito il green deal europeo un esempio del “fondamentalismo climatico”. Meloni non esprime posizioni apertamente negazioniste sulla crisi climatica, una scelta forse dovuta al fatto che l’Italia è stata colpita da molti eventi meteorologici estremi che hanno rafforzato la sensibilità dell’opinione pubblica su questo tema.
La fedeltà al blocco occidentale Meloni ha ribadito in molte occasioni che l’appartenenza dell’Italia alla Nato non è in discussione. Tuttavia, nel corso degli anni ha coltivato un’amicizia con l’ala del partito repubblicano statunitense più vicina a Donald Trump, che ha messo in dubbio la sopravvivenza dell’Alleanza atlantica. Inoltre la leader di destra ha sostenuto il diritto di difendersi dell’Ucraina, in contrasto con i suoi alleati di coalizione. L’ultimo esempio sono le parole pronunciate il 23 settembre da Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, secondo cui il presidente russo Vladimir Putin è stato costretto a invadere l’Ucraina. “Le truppe russe dovevano entrare e in una settimana sostituire il governo di Zelenskyj con persone perbene e ritornare indietro. Invece hanno incontrato una resistenza imprevista e imprevedibile da parte delle truppe ucraine, che poi sono state foraggiate con armi di tutti i tipi da parte dell’occidente”, ha dichiarato l’ex presidente del consiglio. ◆ as
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Questo articolo è uscito sul numero 1480 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati