A 14 anni Roia viene data in sposa a un uomo che non aveva mai visto prima e lascia il Pakistan per andare con lui a Perth, in Australia. Le violenze su Roia da parte del marito cominciano subito dopo la nascita del loro primo figlio, quando la ragazza ha solo 15 anni. Aggressioni che all’inizio sono solamente verbali, ma che poi diventano fisiche. Prima uno schiaffo sulla bocca, poi uno in faccia, e poi i pugni, i calci, le minacce di morte con un coltello in mano. Infine, dopo una sfuriata fatta davanti a tutta la famiglia, il marito di Roia decide di darle fuoco. Tender è un podcast australiano che racconta la vita delle donne intrappolate in relazioni violente. In questa seconda stagione la protagonista è Roia Atmar, che racconta il suo percorso di emancipazione e liberazione dal matrimonio combinato. Di puntata in puntata, la sua voce accompagna l’ascoltatore all’interno di ogni stereotipo, pregiudizio o propaganda semplicistica contro la violenza sulle donne. Atmar racconta con onestà la paura, la speranza di cambiamento, i timori che si celano dietro il rifiuto di abbandonare il marito, l’ostinazione nel cercare di capire le sue ragioni e la decisione di non denunciarlo. Il suo racconto s’intreccia con quello di persone che si occupano delle vittime di violenza domestica: medici, infermieri, forze dell’ordine, assistenti sociali e magistrati.
Jonathan Zenti
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Questo articolo è uscito sul numero 1439 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati