I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana Michael Braun del quotidiano berlinese Die Tageszeitung.
Lotta di classe: ormai sembra un concetto desueto, ricordo di un passato superato. Ma quanto possa essere attuale lo dimostra la lotta dei lavoratori della ex Gkn, fabbrica dell’automotive a Campi Bisenzio, alle porte di Firenze, licenziati in 422, da un giorno all’altro, nel luglio 2021. Non si sono rassegnati al loro destino di disoccupati, deciso dal fondo britannico Melrose che pochi anni prima aveva rilevato l’azienda. E fino a oggi gli operai sono in lotta per garantire un futuro a quel sito che il capitale vuole chiudere per sempre. Hanno occupato la fabbrica, hanno lanciato una vastissima mobilitazione sociale, hanno elaborato progetti di re-industrializzazione verso produzioni “verdi” come le cargo-bike e i pannelli solari, hanno costituito una cooperativa per portare avanti questi progetti. Dario Salvetti del collettivo di fabbrica e la giornalista Gea Scancarello ricostruiscono la vicenda, raccontandoci i suoi protagonisti, le sue tappe, gli alleati, le difficoltà. Ma fanno di più. Ci offrono una profonda riflessione sulle dinamiche del capitalismo del ventunesimo secolo e su quella lotta di classe vinta al momento dai ricchi come decretò lo stesso finanziere Warren Buffett: una vittoria a cui i lavoratori della ex Gkn non si vogliono proprio rassegnare. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1600 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati